Quante
volte raggiunta una cima ho cercato il mare all’orizzonte
In riva al mare ho cercato l’orizzonte.
Il Cammino interamente
realizzato a piedi per la
prima volta dal 24 luglio al 4 agosto 1999 (12
giorni), attraversa da nord a sud la Regione Friuli Venezia
Giulia, dalle montagne fino al mare, con un dislivello complessivo
di oltre 7.500 m. in salita e 9.000 m. in discesa, per uno sviluppo
di oltre 160 km.
Si tratta di un percorso naturalistico molto vario ed impegnativo, in
ambienti a tratti ancora selvaggi, suggestivi e sempre poco frequentati.
Le tappe proposte sono sempre lunghe e faticose e sono pertanto rivolte
ad escursionisti esperti in ottime condizioni fisiche. Alla fine di ogni
tappa si viene accolti e sfamati presso Alberghetti – Rifugi – Casere – Santuari/Abbazie – agriturismi
- gestiti nel periodo estivo, con unica eccezione il bivacco (x 4-6 persone)
sulla dorsale del M.te Stol dove bisogna arrangiarsi alla meglio.
L’itinerario parte dal M.te Forno (m.1.508) confine tra Italia Austria
e Slovenia, attraversa le Alpi e Prealpi Giulie al cospetto dei gruppi
del Monte Mangart (m. 2.677) dello Jof Fuart (m. 2.666) del Monte Canin
(m. 2.587) per poi sconfinare in Slovenia lungo la panoramica e selvaggia
dorsale del Monte Stol (m. 1.670) fino a Caporetto. Rientrato in Italia
in due giorni attraversa le valli del Natisone fino alle colline del
Collio Orientale, e richiede ulteriori due giorni lungo stradine sterrate
nella campagna friulana per raggiunge la laguna a Marano (possibilità di
pernottamento nei Casoni dei pescatori). Quindi in canoa o in barca (nel
periodo estivo servizio di linea) all’interno della riserva naturale
per raggiungere il mare aperto, di fronte alle rinomate ed affollate
spiagge di Lignano Sabbiadoro.
Attraversando le Alpi e le Prealpi Giulie, si può apprezzare la straordinaria
varietà della flora protetta e della fauna alpina, ed è ancora facile
incontrare camosci, stambecchi, il capriolo, la marmotta, ecc., avvistare
l’aquila reale ed il grifone. Grazie ad un importante corridoio faunistico
con l’area balcanica, sono recentemente ricomparsi alcuni esemplari di
lince e di orso bruno a coronamento e a testimonianza del grosso lavoro
svolto negli ultimi decenni per la salvaguardia e la protezione dell’ambiente
grazie anche all’istituzione del “Parco delle Prealpi Giulie”.
Altra peculiarità naturalistica della regione sono le zone umide della “Riserva
della Laguna di Marano e dello Stella”, aree di straordinaria suggestione
paesaggistica e di grande importanza per le principali specie migratorie.
Il Cammino è un’occasione per conoscere il territorio e le sue genti,
la storia e la cultura, frutto dell’incontro-scambio nei secoli della
civiltà Latina con la Germanica e la Slava. Il Cammino è anche un percorso
attraverso i sapori tipici e genuini che parlano del territorio della
cultura e delle tradizioni Friulane così diverse dalla montagna fino
al mare.
Sulle tracce di leggende legate alla tradizione popolare, il Cammino consente
di sperimentare fisicamente lo spirito di un vero pellegrinaggio
(non ufficiale) tra i Santuari Mariani della regione, dal M.te
Lussari a Castelmonte, fino all’Abbazia di Rosazzo, con la straordinaria
possibilità di essere accolti ed ospitati all’interno
dei Santuari e nell’ Abbazia.
Da Caporetto (Slovenia) a Lignano, ovvero circa metà dell’intero percorso,
può essere coperto sia a piedi che in bicicletta durante tutto l’anno,
mentre la parte alpina è percorribile solamente nel periodo estivo, quando
i rifugi alpini sono gestiti.
L’itinerario in bicicletta (3 giorni) parte
dalla stazione ferroviaria di Tarvisio, attraversa le Alpi Giulie lungo
l’incontaminata e verdissima Val Trenta (Slovenia), si ricongiunge a
Caporetto con l’itinerario a piedi, e sullo stesso percorso raggiunge
velocemente il mare.
E’ in fase di studio la variante a cavallo.
Si raccomanda sempre un’attenta valutazione personale delle tappe
proposte nelle dodici schede giornaliere allegate, con riferimento sia
ai tempi che ai dislivelli, e si ricorda che è indispensabile lo studio
dell’itinerario sulla carta.
Ogni
viaggio incomincia sempre con il primo passo
Buon
cammino

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